UN CIAK IN FONDERIA

(Giugno 2013)

 

Clima insolito alla Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli, divenuta set cinematografico in occasione di un documentario della regista italiana Cinzia TH Torrini

La magia del cinema e il fascino dell’arte di fondere il bronzo si sono incontrati in un set d’eccezione: la Fonderia Artistica Ferdinando Marinelli, con i suoi scultori e i suoi artigiani, sono stati protagonisti di un documentario girato da Cinzia TH Torrini.

La regista è entrata quasi in punta di piedi nell’officina d’arte di Ferdinando Marinelli con l’intento di riprendere lo spirito dell’artigianato artistico che si respira in fonderia: dopo il primo impatto con la macchina da presa, l’atmosfera si è sciolta anche grazie all’abilità della Torrini, che è riuscita a mettere tutti a proprio agio a far muovere tutti con spontaneità.

È stata senza dubbio la curiosità la vera protagonista: il trovarsi attori di un vero e proprio film, con una troupe di professionisti ‘armati’ di luci e cineprese, dall’altra la sorpresa di scoprire la complessità di una tecnica antichissima, quella della cera persa, utilizzata dai Greci, dagli Etruschi e dai Romani, che è arrivata a noi attraverso il Rinascimento.

Ferdinando Marinelli ha rilasciato anche un’intervista alla regista di Giocare d’azzardo, di Elisa di Rivombrosa, della Certosa di Parma e di molte altre pellicole e serie famose, che alla fine delle riprese ha ringraziato per l’accoglienza e per l’ospitalità ricevuta.

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